Alina è una fotografa documentarista specializzata in fotografia di famiglia e in reportage di parto, un ambito che racconta con sensibilità e rigore artistico per restituire dignità e visibilità a un momento della vita materna troppo spesso nascosto o censurato. I suoi ritratti di madri indagano la complessità e l’ambiguità del lavoro materno, mettendo al centro i gesti quotidiani e la forza silenziosa che li attraversa.
Nel corso degli anni ha partecipato a diversi concorsi internazionali, tra cui i Documentary Family Awards (categoria “Cell phone”, 2018), è stata finalista al Canon Family Award 2021 (“Vita quotidiana” e “Infanzia senza filtri”) e al contest dell’International Association of Professional Birth Photographers nel 2022.
Le sue fotografie sono state pubblicate in lavori editoriali e riviste in Italia e all’estero, tra cui L’Italia suonata di Stefano Mannucci, Brefmagazine (Svizzera), Lucina (Germania), e ha collaborato con l’agenzia di stampa Dire.